L’irrigazione delle piante da appartamento è una questione che non deve essere assolutamente presa sottogamba da chi vuole vedere le proprie piante da interno crescere e svilupparsi al meglio.
Il periodo sicuramente più critico va da marzo a settembre; è durante questo lasso di tempo che le piante da appartamento attraversano il loro miglior periodo vegetativo.
Sfortunatamente, la questione annaffiature è da molti sottovalutata e i risultati che si ottengono sono spesso deludenti.
Contrariamente a quello che alcuni potranno pensare, i problemi maggiori non dipendono da una carenza di annaffiature bensì, al contrario, da eccessive irrigazioni. Infatti, fra le cause maggiormente frequenti di fallimento nella cura delle piante da interno vi sono i ristagni idrici che portano a marciumi sia del colletto sia delle radici.
Le irrigazioni quindi devono essere veramente necessarie (nel dubbio è meglio annaffiare un po’ meno che annaffiare in modo eccessivo).
Per cercare di capire quando è il momento di intervenire, ci si assicuri che il substrato sia davvero asciutto (ci se ne può sincerare mettendo un dito nel substrato stesso, accertandosi di arrivare abbastanza in profondità senza limitarsi alla sola osservazione della superficie).
Il modo migliore di fornire acqua alle nostre piante da interno è l’irrigazione per immersione; per farlo è necessario attrezzarsi con un recipiente di grandi dimensioni; qui si inserisca il vaso e si riempia il recipiente fino ad arrivare a due centimetri dal bordo; il vaso deve restare in immersione per circa 60-70 minuti, tempo generalmente sufficiente a inumidire il substrato in modo corretto.
Nei periodi in cui il clima è particolarmente caldo è opportuna anche procedere alla vaporizzazione della chioma; questa operazione va compiuta a maggior ragione qualora si decida di spostare le piante all’aperto. Per evitare di macchiare le foglie il nebulizzatore va riempito con acqua demineralizzata.
I momenti ideali per l’annaffiatura delle piante sono le ore serali così da evitare il temuto “effetto lente” che potrebbe causare bruciature del fogliame.
Quale acqua usare?
Un ultimo cenno va al tipo di acqua da utilizzare; le piante da appartamento tollerano male le acque eccessivamente calcaree; se l’acqua del nostro rubinetto è di questo tipo è decisamente consigliabile raccogliere quella piovana o utilizzare quella proveniente dall’utilizzo dei deumidificatori.

Relativamente all’irrigazione delle piante da appartamento, il periodo sicuramente più critico va da marzo a settembre
Irrigazione in vacanza
Esistono diversi metodi per permettere un’irrigazione (da 10 a 30 gg.) per le piante da appartamento quando si va in vacanza. La versione più professionale è costituita da coni di terracotta e da un serbatoio esterno. Il cono di terracotta va inserito nel terreno e collegato al recipiente. La porosità della terracotta rilascia l’acqua poco alla volta procedendo a una corretta irrigazione. I coni che sono sul mercato rilasciano l’acqua in ragione di 0,1 l al giorno, per cui la durata dell’irrigazione dipende dal recipiente esterno.
Una versione semplificata consiste nel collegare al cono una normale bottiglia d’acqua, riempita quasi completamente. Una bottiglia da un litro e mezzo consente un’irrigazione per circa due settimane.
Si può utilizzare acqua gelificata, un composto formato da acqua (97%) e cellulosa. Inserendo il prodotto nel vaso, i microrganismi presenti nel terriccio attaccano il preparato liberando l’acqua resa disponibile alle radici. La durata massima dell’irrigazione può arrivare al mese. Alcuni prodotti, oltre ad acqua gelificata, contengono anche altre sostanze utili per la salute della pianta.
Una versione leggermente diversa è costituita dalle perle d’acqua, polimeri idrofili di sintesi, del diametro di pochi millimetri. Mischiandoli al terriccio, si ottiene un’irrigazione per 2-3 settimane. Da notare che, essendo idrofile, le perle d’acqua assorbono eventuale acqua in eccesso. Anche in questo caso esistono prodotti in cui alle perle d’acqua sono aggiunti minerali per la salute della pianta.